Valeriana

La valeriana o Soncino

Valerianella locusta – Valerianacee

Tipo: annuale

Insalata molto coltivata negli orti domestici dove è conosciuta spesso con il nome di soncino o songino. Ha una buona resistenza al freddo e può crescere facilmente anche sotto tunnel. Si coltiva come insalata da taglio anche tra le file, grazie alle scarse esigenze e alla velocità di crescita.

Temperatura idealeTempo semina/raccoltoProduzione media/mq
15-2570-900,5-1,5 kg
Semina: direttamente nel terreno praticamente tutto l’anno ad eccezione dei mesi più freddi e di quelli più caldi: la temperatura di germinazione ideale non dovrebbe superare i 15°C. Si effettua normalmente in modo scalare ogni due o tre settimane. Si può seminare a spaglio oppure in file.

Tempo di germinazione giorni

Temperatura germinazione° C

Profondità seme cm

20-3080,5
Trapianto:

Distanza sulla fila cm

Distanza tra le file cm

Numero piante/mq

510-15200
Concimazione di base: si accontenta della fertilità residua



Concimazione di copertura: non necessaria



Irrigazione: quanto basta per assicurare un terreno fresco.



Cure: tenere pulito dalle erbacce è l’unico accorgimento per favorire al sua crescita.

Raccolta: si raccoglie tagliando le foglie a un centimetro dal terreno con un coltello. È possibile fare più raccolti dalla stesa pianta.



Parassiti/malattie: lumache



Vicino a: cavolo, porro
Lontano da:  
Non deve seguire:



Varietà: Cirilla, Valgros



Note:

Fava

La fava

Vicia faba – Fabacee

Tipo: annuale

Leguminosa coltivata fin dall’antichità e oggi presente per lo più in Meridione e nelle isole maggiori. In base alle dimensioni dei semi si distinguono tra varietà: la Vicina faba major che produce semi grossi appiattiti, impiegati per l’alimentazione umana. La Vicina faba minor, o farina, con semi piccoli, sfruttati per il sovescio e l’alimentazione del bestiame; la Vicina faba equina, o favetta, impiegata per l’alimentazione del bestiame e talvolta per quella umana.

Temperatura ideale
15-25° C

Tempo semina/raccolto
120-140 giorni

Produzione media/mq
0,3-0,4 kg

Semina: si effettua in autunno, in ottobre o novembre secondo la regione, in modo che le piantine abbiano almeno 5 foglioline prima dell’arrivo del freddo. Si può effettuare anche a in primavera se c’è disponibilità di acqua. Nell’orto si semina in postarelle mettendo 3-4 semi per buca e 4 4-5 biche per metro quadrato.

Tempo di germinazione
10-12 giorni

Temperatura germinazione
5 ° C

Profondità seme
3-5 cm

Trapianto:

Distanza sulla fila
50 cm

Distanza tra le file
70 cm

Numero piante/mq
5

Concimazione di base: con concime minerale ricco di fosforo



Concimazione di copertura: non necessaria



Irrigazione: regolare durante la fioritura; durante la coltura solo in vaso di siccità..



Cure: mantenere il terreno pulito dalle infestanti; sarchiare per facilitare la penetrazione dell’acqua. Tuttorare le piante per proteggerle dal vento. 
Quando i baccelli più bassi hanno raggiunto i 7-8 cm di lunghezza, di solito insieme alla fioritura, è bene cimare la pianta asportando l’apice vegetativo.

Raccolta:  quella dei baccelli per il consumo fresco a giugno se si è seminato in autunno, a luglio se la semina è avvenuta in primavera. I semi secchi si posso raccogliere quando la pianta è completamente secca.



Parassiti/malattie: antracnosi, rugine, mosaico, afide nero



Vicino a: lattuga, patata
Lontano da: aglio
Non deve seguire:



Varietà: Aguadulce Supersimonia, Extra precoce a grano bianco, Lingua delle cascine, Sciabola verde, Slonga



Note:

Zucchino

Lo zucchino

Cucurbita pepo – Cucurbitacee
Tipo: annuale

Chiamata anche “Zucca d’Italia” o “Cocuzzella di Napoli” è una pianta a portamento cespuglioso di cui si consumano i frutti teneri, appena formati. Si utilizzano anche i fiori maschili ancora in boccio.

Temperatura ideale
20-28° C

Tempo semina/raccolto
50-70 giorni

Produzione media/mq
2-5 kg

Semina: si inizia a seminare direttamente in piena terra appena passate le gelate invernali e si prosegue scalarmente fino ad agosto. Si mettono solitamente tre semi per buchetta e si dirada successivamente lasciando la pianta più promettente.

Tempo di germinazione
10-12 giorni

Temperatura germinazione
17° C

Profondità seme
2 cm

Trapianto: acquistando piantine già formate in vivaio, si trapiantano a partire dalla seconda metà di aprile.

Distanza sulla fila
80 cm

Distanza tra le file
100 cm

Numero piante/mq
1-2

Concimazione di base: con letame maturo prima della semina o del trapianto.



Concimazione di copertura: con concimi azotati ogni due-tre settimane



Irrigazione: abbondante durante tutto il ciclo vegetativo.



Cure: mantenere il terreno pulito dalle infestanti; sarchiare per facilitare la penetrazione dell’acqua e del concime.

Raccolta: avviene a scalare quando il fiore che si lascia attaccato al frutto, sta per schiudersi. Generalmente la raccolta avviene 60-70 giorni dopo la semina.



Parassiti/malattie: oidio



Vicino a: cetriolo, cipolla, lattuga
Lontano da: melone, patata, peperone, pomodoro
Non deve seguire: anguria, melone, cetriolo, zucca



Varietà: Alberello di Sarzana, Bianca di Trieste, Bolognese, da fiore, di Faenza, di Milano, Genovese, Lungo bianco, Nero di Milano, Romanesco, San Pasquale, Striato d’Italia, Tondo chiaro di Nizza, Tondo di Piacenza, Tromba d’Albenga, Verde d’Italia, Verde di Milano



Note:

Spinacio

Lo spinacio

Spinacia oleracea – Chenopodiacee
Tipo: annuale

Erbacea a ciclo annuale caratterizzata da una radice a fittone di colore rosso vicino al colletto. Le foglie sono carnose, dotate di un picciolo lungo 5-10 cm che prosegue nella nervatura centrale preminente. Le foglie sono bollose, verde scuro lucide e formano una rosetta basale dal centro della quale parte lo scapo florale.

Temperatura ideale
15-25° C

Tempo semina/raccolto
40-65 giorni

Produzione media/mq
1,8-2,5 kg

Semina: si effettua in primavera, a marzo-aprile per la produzione primaverile-estiva, oppure a fine estate (agosto-otobre) per la raccolta invernale. Si può seminare a spaglio con conseguente diradamento o in file coprendo il seme con circa un centimetro di terra.

Tempo di germinazione
12-15 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
1-2 cm

Trapianto: le piante ottenute in semenzaio possono essere trapiantate a fine marzo, primi di aprile per una prima raccolta un mese dopo.

Distanza sulla fila
10-15 cm

Distanza tra le file
 25-40 cm

Numero piante/mq
60-100

Concimazione di base: con letame pellettato o composta matura



Concimazione di copertura: con concime azotato tre settimane dopo la semina o il trapianto.



Irrigazione: regolare perché ama un terreno sempre fresco; una rapida crescita è assicurata da un’elevata umidità. La scarsità di acqua e la lunghezza del giorno favoriscono la fioritura.



Cure: eliminare le erbacce e zappettare per facilitare la penetrazione dell’acqua. Proteggere le giovani piantine dalle lumache.

Raccolta: la raccolta può iniziare già 40 giorni dopo la semina tagliando le foglie più esterne.



Parassiti/malattie: afidi, nottue, lumache; gli afidi possono trasmettere virus quali il Virus del cetriolo o il Virus del mosaico.



Vicino a: carota, cicoria, lattuga, cavoli, patata, pisello, pomodoro, porro, sedano
Lontano da:
Non deve seguire: Leguminose



Varietà: America, Gigante d’inverno, Lorelay, Matador, Merlo nero, Mostruoso di Viroflay, Riccio d’Asti, Viking



Note:

Sedano rapa

Il sedano rapa

Apium graveolens var. rapacaeum – Apiacee

Tipo: biennale

Pianta in tutto simile al sedano convenzionale (var. dulce) caratterizzata dall’ingrossamento della radice dal sapore dolce. Molto coltivata nel Nord Europa, cresce con facilità in qualsiasi terreno e vanta un lungo periodo di conservazione. La radice ha forma globosa, di colore bianco-giallo all’esterno, mentre la polpa è quasi bianca non troppo dura. La parte aerea è simile al sedano da coste, ma con foglie più piccole. 

Temperatura ideale
20-30° C

Tempo semina/raccolto
120-140 giorni

Produzione media/mq
5-6 kg

Semina: in pieno campo a partire dalla fine di febbraio e fino al mese di aprile, quando la temperatura è stabilmente sopra i 10° C. Si può anticipare seminando in semenzaio e trapiantando sei settimane dopo. Nelle regioni con clima mite, è possibile seminarle in agosto-settembre per ottenere un raccolto primaverile.

Tempo di germinazione
20-25 giorni

Temperatura germinazione
7° C

Profondità seme
0,5 cm

Trapianto: Il trapianto avviene circasei settimane dopo la semina in semenzaio. Se la semina si effettua in piena terra si diradano le piantine per conservare le migliori e rispettare i sesti d’impianto.

Distanza sulla fila
30 cm

Distanza tra le file
25-30 cm

Numero piante/mq
10

Concimazione di base: con letame pellettatro o composta matura prima del trapianto



Concimazione di copertura: con concime azotato un mese dopo il trapianto



Irrigazione: regolare per mantenere fresco il terreno, evitando gli eccessi



Cure: quando le piantine hanno raggiunto uno sviluppo sufficiente si procede all’imbianchimento, rincalzando le piante e legando le foglie a tre quarti dello loro altezza. Si legano dei cartoni intorno alle piante per completare l’imbianchimento.

Raccolta: Le piante possono essere raccolte quando hanno raggiunto la loro dimensione tipica, recidendo il gambo alla base. La raccolta può essere scalare secondo le necessità



Parassiti/malattie: lumaca, grillotalpa, mosca del sedano, depressaria



Vicino a: Asparago, Carota, Cavolo, Cetriolo, Fragola, Peperone, Pomodoro, Porro, Radicchio
Lontano da: lattuga, patata
Non deve seguire: carota, finocchio



Varietà: Bianco del Veneto, di Verona, Gigante di Praga, Gloria di Zwijndrecht



Note:

Sedano

Il sedano

Apium graveolens – Apiacee
Tipo: biennale

Pianta molto coltivata, ha in natura ciclo biennale, ma viene coltivata come annuale. È caratterizzata da portamento eretto e coste carnose che possono raggiungere il metro di altezza. Le foglie sono divise in segmenti e seghettate sui margini. Può essere oggetto di imbiancatura per rendere più croccanti le coste.

Temperatura ideale
20-30° C

Tempo semina/raccolto
100-150 giorni

Produzione media/mq
5-6 kg

Semina: si semina in serra riscaldata o letto caldo a fine gennaio per poter disporre di piantine da trapiantare a fine aprile e ottenere il raccolto a partire da giugno. Si semina in piena terra ad aprile per il raccolto nvernale.

Tempo di germinazione
20-25 giorni

Temperatura germinazione
8° C

Profondità seme
0,5 cm

Trapianto: Il trapianto avviene circa tre mesi dopo la semina in semenzaio. Se la semina si effettua in piena terra si diradano le piantine per conservare le migliori e rispettare i sesti d’impianto.

Distanza sulla fila
30 cm

Distanza tra le file
25-30 cm

Numero piante/mq
10

Concimazione di base: con letame pellettatro o composta matura prima del trapianto



Concimazione di copertura: con concime azotato un mese dopo il trapianto



Irrigazione: regolare per mantenere fresco il terreno, evitando gli eccessi



Cure: quando le piantine hanno raggiunto uno sviluppo sufficiente si procede all’imbianchimento, rincalzando le piante e legando le foglie a tre quarti dello loro altezza. Si legano dei cartoni intorno alle piante per completare l’imbianchimento.

Raccolta: Le piante possono essere raccolte quando hanno raggiunto la loro dimensione tipica, recidendo il gambo alla base. La raccolta può essere scalare secondo le necessità



Parassiti/malattie: lumaca, grillotalpa, mosca del sedano, depressaria



Vicino a: Asparago, Carota, Cavolo, Cetriolo, Fragola, Peperone, Pomodoro, Porro, Radicchio
Lontano da: lattuga, patata
Non deve seguire: carota, finocchio



Varietà: Darklet F1, Dorato d’Asti, Gigante di Romagna, Gigante dorato, Golden Self Blanching 2, Plein Blanc Pascal, verde Pascal,



Note:

Ravanello

Il ravanello (o rapanello)

Raphanus sativus – Crucifere
Tipo: annuale

Piccola pianta caratterizzata da una radice ingrossata di colore roso vivo, parzialmente emergente dal terreno e polpa bianca carnosa, croccante, dal gusto un po’ piccante. L radice può avere forma sferica o allungata secondo la varietà.

Temperatura ideale
15-25° C

Tempo semina/raccolto
30-60 giorni

Produzione media/mq
1-1,5 kg

Semina: si effettua da gennaio a febbraio in ambiente protetto e si trapianatno e diradano dopo due-tre settimane in piena terra. Da marzo si effettua normalmente a spaglio lasciando crescere le piante vicine tra loro per evitare le infestanti. Dal momento che il seme è molto piccolo può risultare pratico mescolarli preventivamente a della terra e distribuire quest’ultima sull’area interessata. I semi vanno appena coperti di terra e protetti con un telo o una rete per proteggerli dagli uccelli.
Tempo di germinazione
3-5 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
1 cm

Trapianto: se si è seminato in semenzaio, si separano le piantine e si selezionano dopo circa due-tre settimane ponendole in piena terra.

Distanza sulla fila
5-10 cm

Distanza tra le file
20cm

Numero piante/mq
300

Concimazione di base: con letame equino o compost



Concimazione di copertura: non necessaria



Irrigazione: regolare, più assidua durante le settimane più calde. Una carenza di acqua rende più piccanti le radici; un eccesso ne provoca la spaccatura.



Cure: sarchiare il terreno per limitare le infestanti e facilitare la penetrazione dell’acqua.

Raccolta: si estrae completamente la pianta dal terreno quando al radice ha raggiunto le dimensioni tipiche della varietà. La raccolta può essere scalare e inizia, secondo la varietà, già tre settimane dopo la semina.



Parassiti/malattie: altica, grillotalpa, lumache



Vicino a: asparago, cavolo, cipolla, lattuga, pomodoro, zucchina
Lontano da:
Non deve seguire: Crucifere



Varietà: Candela di fuoco, Candela di ghiaccio, Cherry Bell, Ciliegia, Flamboyant, Gigante siculo, Lungo sardo, Rosso gigante, Saxa, Scarlet globe



Note:

Rapa

La rapa

Brassica rapa – Crucifere
Tipo: biennale

Pianta a ciclo biennale coltivata come annuale; il primo anno forma una radice carnosa di 5-10 cm di diametro di colore bianco-giallo con sfumature rosse e viola. La polpa è bianca, croccante. La radice insieme alle fogli sono la parte edibile della pianta. Il secondo anno produce uno stelo floreale con fiori gialli. Viene coltivata per lo più con ciclo autunnale-invernale, dopo le colture estive, anche grazie all’elevata resistenza al freddo (fino a -10°C).

Temperatura ideale
10-20° C

Tempo semina/raccolto
50-90 giorni

Produzione media/mq
2-4 kg

Semina: avviene normalmente da luglio a settembre, a spaglio o in file distanti 20 cm, coprendo il seme con un centimetro di terra. Nelle regioni calde può essere seminata anche in gennaio e febbraio per un raccolto rimaverile.

Tempo di germinazione
5-10 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
0,5-1cm

Trapianto: si diradano le piantine per conservarne 30 a metro quadrato.

Distanza sulla fila
10 cm

Distanza tra le file
30 cm

Numero piante/mq
30

Concimazione di base: si accontenta della fertilità residua



Concimazione di copertura: con concime azotato dopo circa un mese dalla semina



Irrigazione: regolare per mantenere il terreno sempre un poco umido, evitando gli eccessi



Cure: zappettare il terreno per facilitare la penetrazione dell’acqua e del concime; eliminare le infestanti.


Raccolta: avviene due o tre mesi dalal semina, normalmente a partire da ottobre. fino a marzo. Si raccoglie quando la radice ha raggiunto 6-10 cm di diametro. Vengono riunite in mazzi e lavate prima della conservazione.



Parassiti/malattie: cavolaia, mosca del cavolo



Vicino a: carciofo, carota, cetriolo, fragola,indivia, lattuga, patata, pisello, sedano, spinacio
Lontano da: cipolla, fagiolo, radicchio, scalogno
Non deve seguire: Crucifere



Varietà: Bianca lodigiana, Bianca palla di neve, Bianca piatta quarantina, da foglia senza testa, di Milano colletto viola, Gold Ball, Mezza lunga colletto viola, Palla di neve, Tonda colletto viola



Note:

Radicchio

Il radicchio

Cichorium intybus – Asteracee
Tipo: annuale

Sono comunemente chiamati radicchi le cicorie con foglie colorate, tipicamente di rosso.  Alcune di loro richiedono imbiancatura per raggiungere le caratteristiche tipiche di croccantezza. Le varietà più pregiate hanno forma e colore diverso.

Temperatura ideale
15-30° C

Tempo semina/raccolto
60-100 giorni

Produzione media/mq
0,8-1  kg

Semina: La semina del radicchio di Treviso IGP si effettua tra il 1 giugno e il 31 luglio. Il trapianto deve avvenire non oltre il 31 agosto. La semina avviene in pieno campo e va supportata con regolari irrigazioni. Il Radicchio di Verona precoce va seminato tra il 1 e il 20 luglio, mentre il tardivo va seminato tra il 21 luglio e il 15 agosto (dati desunti dal Disciplinare IGP). Nel Nord Italia si possono seminare in inverno sotto tunnel i radicchi primaverili.

Tempo di germinazione
10-12 giorni

Temperatura germinazione
15° C

Profondità seme
1-1,5 cm

Trapianto:

Distanza sulla fila
15-20 cm

Distanza tra le file
30 cm

Numero piante/mq
10-12

Concimazione di base: concime completo con prevalenza di Azoto



Concimazione di copertura: utile ripristinare l’azoto un mese dopo l’emersione della pianta



Irrigazione: è indispensabile mantenere il terreno fresco con apporti regolari, anche se modesti, in modo da contrastare il clima. È importante che il terreno non sia mai inzuppato né che le piante siano sottoposte a stress idrico di alcun tipo. Basterà fornire poca acqua ogni tre-quatro giorni, secondo i clima.



Cure: pulire tra le file zappettando un poco sia per facilitare a penetrazione dell’acqua e facilitare l’assorbimento del concime.

Raccolta: I radicchi da taglio si possono già tagliare alla base dopo circa due mesi dalla semina; in questo modo si potrà fare un nuovo raccolto dopo 6 settimane. I radicchi da cespo che vanno imbianchiti, vanno invece, due mesi circa dopo la semina, legati con degli elastici e raccolti dopo circa due settimane. Per la raccolta si tagliano alla base e si eliminano subito le foglie più esterne.



Parassiti/malattie: afidi, nottue, ferretti



Vicino a: asparago, carota, fagiolo, lattuga, peperone, pisello, pomodoro, sedano, spinacio
Lontano da: cavolo, zucca
Non deve seguire: anguria, melone



Varietà: I radicchi più pregiati sono il Radicchio di Treviso, il Radicchio variegato di Castelfranco Veneto e il Radicchio di Verona, il Radicchio di Chioggia, tutti di Origine Geografica Protetta (IGP). Il primo ha un cespo voluminoso ben chiuso con foglie di colore rosso intenso e costa centrale bianca. Il sapore è amarognolo e la consistenza croccante. Il secondo ha foglie serrate, avvolgenti che tendono a chiudersi alla sommità; il colore è rosso vino e il sapore è gradevolmente amarognolo. Il Radicchio di Verona ha un cespo di forma allungata con foglie compatte di colore rosso scuro con una nervatura principale bianca molto sviluppata.



Note:

Porro

Il porro

Allium porrum – Liliacee
Tipo: biennale coltivata come annuale

Biennale coltivata come annuale, caratterizzata da foglie carnose arrotolate tra loro a formare un falso fusto che costituisce la parte edibile della pianta. Presenta alla base un bulbo poco sviluppato da cui si dipartono delle radici fascicolate poco estese. La sua resistenza alle gelate ne fanno un ottimo ortaggio invernale.

Temperatura ideale
20-30° C

Tempo semina/raccolto
120-180 giorni

Produzione media/mq
2,5-5 kg

Semina: Disponendo di una serra si può iniziare a seminare a febbraio per le varietà estive. Nell’orto domestico si inizia a seminare le varietà autunnali nella seconda metà di aprile, in modo scalare e si trapianta dopo circa un mese.Le varietà invernali si seminano in maggio e giugno.

Tempo di germinazione
10-15 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
0,5-1 cm

Trapianto: Le piantine alte 10-15 cm, si dispongono a 10-15 cm di distanza sulla fila (20 cm per le varietà giganti), praticando un foro in cui inserire la base della pianta e si irriga immediatamente.

Distanza sulla fila
10-15 cm

Distanza tra le file
50-60 cm

Numero piante/mq
30-40

Concimazione di base: con letame maturo (anche pellettato) o composta prima del trapianto.



Concimazione di copertura: non necessaria



Irrigazione: molto regolare dal momento del trapianto e per i primi due mesi. Successivamente secondo il clima e quanto basta a mantenere il terreno umido.



Cure: tenere pulito il terreno da possibili infestanti. Dopo un mese dal trapianto è utile rincalzare la base della pianta per favorirne l’imbianchimento. UN secondo rincalzo va effettuato un mese prima della raccolta.

Raccolta: avviene, secondo il clima e la varietà, dopo circa 4 mesi dal trapianto. Dopo l’estirpazione, togliere le folgie più esterne, le più vecchie, e tagliare le radici.



Parassiti/malattie: mosca del porro



Vicino a: carota, cavolo, lattuga
Lontano da: Leguminose
Non deve seguire: aglio, asparago, cipolla, erba cipollina, scalogno



Varietà: Bluegreen Winter, Bleu de Solaise, Kristina, Gigante d’Italia, Libertas, Gigante d’Inverno, Elefante, Grosso Giallo di Poitou, Mostruoso di Carentan



Note: