Cordilina

Cordilina

Cordyline terminalis – Liliacee

Tipo: arbusto verde
Origine: Asia Sud-orientale

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: delicata

Arbusto dal fusto corto, normalmente coltivato in vaso in casa. Nota anche come Dracena terminalis, ha foglie alterne, lanceolate, con sfumature color crema, rosse o porpora. Sono disponibili soprattutto le varietà con foglie variegate. Può raggiungere ‘altezza di 1,5 mt e una larghezza di 50 cm.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: in pieno sole o comunque molto luminosa. In estate beneficia dallo stare all’esterno.

Temperatura: ideale. il clima di casa; entra in sofferenza con temperature prossime a 12°C.

Terreno: ordinario, ricco di torba, ben drenato.

Irrigazione: abbondante durante la stagione vegetativa; scarsa durante l’inverno.

Concimazione: da maggio a settembre, ogni dieci-quindici giorni, fornire un concime liquido per piante verdi.

Potatura:

Moltiplicazione: mediante i polloni basali in marzo e aprile. Anche tagliando la cima del fusto in maggio-giugno e ripiantandola subito.
Semina: aprile
Trapianto/rinvaso: primavera

Malattie e parassiti:

Note:

Asplenium antiquum

Asplenium antiquum

Asplenium antiquum – Aspleniacaee

Tipo: perenne verde
Origine: Est asiatico

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: facile

Felce sempreverde dalle foglie sottili ed eleganti con un margine  ondulato e increspato utilizzata come pianta d’appartamento. Raggiunge l’altezza di 60 cm e predilige una luce moderata e un’umidità ambientale elevata. Può essere coltivata anche all’aperto nelle regioni con clima più mite.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: luminosa o a mezz’ombra, ma non colpita dal sole

Temperatura: mediterranea; teme il gelo prolungato

Terreno: ordinario, ricco di materia vegetale e ben drenato

Irrigazione: regolare durante tutto il periodo vegetativo; durante le settimane più calde è utile nebulizzare acqua non calcarea sul fogliame.

Concimazione: non necessaria, ma utile, ogni due settimane con concime liquido per piante verdi.

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per divisione in primavera staccando le piantine ch si formano alla base purché complete di tre foglie.
Semina:
Trapianto/rinvaso: aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre

Malattie e parassiti:

Note:

Aglaonema variegata

Aglaonema variegata

Aglaonema variegata – Aracaee

Tipo: perenne verde
Origine: Filippine

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: delicata

Pianta d’appartamento sempreverde coltivata per la bellezza delle sue foglie e l’originalità delle sue infiorescenze. Ha foglie verde scuro lanceolate con macchie più chiare e bordi rossi come i piccioli che le sostengono. Produce, in luglio, delle spate bianche lunghe 5 cm che racchiudono una piccola infiorescenza a pannocchia. Sono seguite da bacche rosso scuro.

Fioritura: luglio
Colore dei fiori: bianco

Posizione: mezz’ombra; se la luce è troppo scarsa le foglie perdono la loro variegatura.

Temperatura: la temperatura minima è 10°C, quella ideale è intorno ai 16°C. È bene ventilare quando la temperatura supera i 21°C

Terreno: ordinario, per piante verdi; si rinvasa ogni due anni ad aprile.

Irrigazione: regolare. La pianta ama un terriccio sempre umido e un clim fresco.

Concimazione: una volta al mese durante la stagione vegetativa con concime per piante verdi.

Potatura: non necessaria. Si tolgono le foglie se ingialliscono o seccano

Moltiplicazione: per semina a primavera (germina a 27°C); per talea in aprile-maggio sfruttando i germogli basali. Possibile anche moltiplicarla per divisione.
Semina:
Trapianto/rinvaso: marzo, aprile

Malattie e parassiti: —-

Note: si coltiva in vasi da 15 cm di diametro posti all’interno di un vaso più grande contenente torba o muschio.

Toxicodendron radicans

L' edera velenosa

Toxicodendron radicans – Anacardiaceae

Tipo: perenne infestante
Origine: Stati Uniti

Adatta per: giardino
Difficoltà di coltivazione: facile

Chiamata anche edera velenosa o edera del Canada (più raramente sommacco velenoso) non ha nulla a che vedere con l’edera comune (Hedera helix) ed è una pianta della famiglia delle Anacardiacee. Sviluppa fusti lunghi fino a 5 metri e può arrampicarsi fino a un metro di altezza. Si sviluppa tramite stoloni sotterranei e ha fusti giovani verdi, leggermente pelosi e fusti più vecchi di colore marrone e con radici aeree atte ad aggrapparsi alle superfici. Le foglie sono composte da tre foglioline alterne, di cui quella centrale più lunga. Le foglioline hanno dimensioni variabili, da 5 a 12 cm, con margine dentellato e un po’ pelose. I fiori, verdi biancastri, sono disposti a grappolo, ma poco appariscenti; ad essi seguono dei frutti sferici di colore verde chiaro, larghi 6-8 mm, commestibili solo per gli uccelli e gli animali selvatici.

Causa dermatiti al solo contatto con effetti anche gravi, causati da un monosaccaride, il ramnosio.

Fioritura: aprile, maggio, giugno
Colore dei fiori: bianco, verde

Posizione: pieno sole o anche solo luminosa

Temperatura: resiste e vegeta nelle più diverse condizioni

Terreno: ordinario

Irrigazione: ama un terreno umido, ma resiste bene alla siccità

Concimazione: non necessaria

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: tramite stoloni
Semina:
Trapianto/rinvaso:

Malattie e parassiti:

Note: pianta tossica in ogni sua parte. Negli individui sensibili può produrre reazioni anafilattiche.

Ficus elastica

Ficus elastica

Ficus elastica – Moracee

Tipo: perenne sempreverde
Origine: Asia

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: facile

Pianta verde d’appartamento. In natura raggiunge 20 metri di altezza; in vaso cresce fino a tre metri, ma non sono rari i casi in cui raggiunga i soffitto e si pieghi. Ha foglie di grandi dimensioni, lucide, cuoiose, che nascono da una guaina rossastra. Esiste in varietà a foglie piccole e con fogliame variegato.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: luminosa, ma non al sole diretto

Temperatura: resiste fino a 12°C, ma vive bene con temperature superiori a 20°

Terreno: universale o per piante verdi, fertile, ben drenato. Si rinvasa ogni due anni.

Irrigazione: regolare per mantenere il terreno appena umido, attendendo che la superficie si asciughi prima d bagnare di nuovo.

Concimazione: ogni due settimane con un concime per piante verdi da marzo a tutto settembre.

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per talea di fusto in estate tagliandone un pezzetto completo di una foglia e mettendola in acqua per la radicazione; si sposta in terra dopo 30-40 giorni dalla formazione delle prime radici.
Semina:
Trapianto/rinvaso: ogni due anni

Malattie e parassiti: cocciniglia e ragnetto rosso in presenza di ambiente molto asciutto.

Note:

Cyperus

Il Cyperus

Cyperus alternifolius – Cyperacaee

Tipo: perenne verde
Origine: Africa

Adatta per:
Difficoltà di coltivazione: facile

Chiamato anche Falso papiro, è una pianta simile a un giunco, adatta a terreno molto umidi, capace di elevarsi fino a oltre un metro di altezza. Sempreverde, forma un ciuffo compatto di folgie alla base e produce fusti nudi alla cui estremità spuntano brattee lunghe, arcuate, simili a foglie, disposte a raggiera. Le infiorescenze sono piccole, alla base delle brattee, prima gialle, poi verdi e infine marroni; appaiono da luglio a settembre.

Fioritura: luglio, agosto, settembre
Colore dei fiori: verde

Posizione: luminosa, meglio se in pieno sole

Temperatura: mediamente calda; non sopporta temperature inferiori a 10°C

Terreno: ordinario, fertile, tendenzialmente umido

Irrigazione: regolare; la pianta vive bene sui bordi degli stagni

Concimazione: non necessaria

Potatura: si tomlgono le infiorescenze prima che vadano a seme e si eliminano le foglie seche

Moltiplicazione: in aprile maggio si tolgono dal terreno le piante vecchie e si utilizzano i germogli basali per la moltiplicazione.
Semina:
Trapianto/rinvaso:

Malattie e parassiti:

Note:

Peperomia

La peperomia

Peperomia argyria – PIperacee

Tipo: perenne verde
Origine:

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: delicata

Piccola pianta sempreverde nativa dell’America tropicale, disponibile in molte varietà e caratterizzata da ciuffi di foglie con lunghi peduncoli, arrotondate e appuntite. Le infiorescenze sono costituite da piccole spighe biancastre. Si contano più di mille specie differenti nelle forme e nei colori, accomunate da foglie carnose e fusti succulenti.

Fioritura:
Colore dei fiori: bianco

Posizione: luminosa, ma mai in pieno sole.

Temperatura: la pianta sta bene nel normale clima domestico; resiste a una temperatura fino a 12°C.

Terreno: universale o per piante verdi; il rinvaso si effettua a primavera

Irrigazione: bagnare moderatamente quanto basta a mantenere il terreno umido.

Concimazione: da marzo fino a settembre, ogni due settimane fornire del concime per piante verdi.

Potatura: cimare i fusti che si dovessero allungare troppo, anche per indurre a pianta a una maggiore ramificazione.

Moltiplicazione: per talea degli apici o talea fogliare in primavera ed estate
Semina: —
Trapianto/rinvaso: marzo, aprile

Malattie e parassiti: cocciniglia, ragnetto rosso

Note:

Fittonia

La fittoni

Fittonia verschaffeltii – Acanthacaee

Tipo: perenne verde
Origine: Brasile

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: delicata

Pianta sempreverde dal portamento strisciante con fusti corti e foglie ovali, non più lunghe di 7 cm, di colore verde venate di rosso o rosa, molto decorative. Esistono varietà nane adatte anche alla composizione di giardini in bottiglia o per creare composizioni. La fioritura è priva di interesse. Differisce dalla specie argyroneura per avere foglie un poco più grandi.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: preferisce una posizione a mezz’ombra; teme il sole diretto.

Temperatura: entra in sofferenza con temperature nell’ordine dei 16°C

Terreno: universale o per piante verdi; si rinvasa ogni due-tre anni a primavera

Irrigazione: bagnare moderatamente tutto l’anno usando preferibilmente acqua non calcarea e a temperatura ambiente

Concimazione: da marzo a settembre, ogni due settimane, fornire un concime per piante verdi

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per talea in primavera tagliando sotto un nodo da cui spunteranno le nuove radici.
Semina:
Trapianto/rinvaso: in primavera

Malattie e parassiti: afidi

Note: vive bene in un ambiente umido. Cimare la pianta adulta per evitare che si sguarnisca alla base.

Ginepro orizzontale

Il ginepro orizzontale

Juniperus horizontalis – Cupressacee

Tipo: arbusto verde
Origine: America del Nord

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: facile

Si presenta come arbusto strisciante alto tra 20 e 50 cm e largo anche fino ad alcuni metri. Ha fogliame squamoso e aghiforme di colore verde bluastro, molto aromatico.  È una pianta dioica; i soggetti femminili hanno fiori giallastri e producono bacche nere-bluastre molto note per l’aroma.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: in pieno sole o parzialmente ombreggiata

Temperatura: non teme il freddo, anche intenso

Terreno: ordinario, fertile, un po’ acido, ben drenato

Irrigazione: moderata; le giovani piante richiedono annaffiature regolari durante le settimane più calde.

Concimazione: in primavera, riducendo le dosi rispetto alle normali indicazioni

Potatura: solo di contenimento

Moltiplicazione: per semina in primavera o per talea dei rami giovani all’inizio dell’estate
Semina: marzo, aprile
Trapianto/rinvaso:

Malattie e parassiti: cocciniglia

Note: può crescere anche in vaso con irrigazioni più regolari

Raoulia australis

La Raulia

Raoulia australis – Asteracee

Tipo: perenne verde
Origine: Nuova Zelanda

Adatta per: giardino
Difficoltà di coltivazione: facile 


Erbacea perenne sempreverde in grado di formare tappeti densi e compatti. Le sue foglie, piccole e molto ravvicinate, sono ricoperte da un feltro biancastro che conferisce una colorazione argentea. In luglio-agosto produce dei fiorellini gialli. La pianta conquista centimetri di terreno allargandosi con i suoi stoloni rimanendo sempre molto compatta.

Fioritura: maggio, giugno, luglio
Colore dei fiori: giallo

Posizione: in pieno sole per qualche ora al giorno

Temperatura: teme il gelo e sopratttto l’umidità associata al freddo invernale

Terreno: ordinario, anche sassoso, ben drenato

Irrigazione: scarsa; intervenire solo in caso di siccità prolungata

Concimazione: modesta a primavera con concime minerale

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per divisione fra luglio e settembre. Tramite polloni basali prelevati ai margini della pianta a primavera
Semina:
Trapianto/rinvaso: aprile

Malattie e parassiti: oidio in caso di scarso drenaggio

Note: fondamentale è l’ottimo drenaggio; il nemico principale è la neve al momento del disgelo che può impregnare il terreno portando a morte la pianta.