4
(1)

Concimazione di fondo e di copertura

Quando si. parla di concimazione, si distingue sempre tra concimazione di base che si effettua prima di seminare o trapiantare per la preparazione del terreno, e concimazione di copertura, che si fa con le piante già cresciute per fornir loro maggiori risorse per fiorire e fruttificare.

La concimazione di base

Si fa quando lavoriamo il terreno e lo affiniamo per prepararlo alla semina o al trapianto di giovani piantine o quando lavoriamo il terreno per strutturarlo e prepararlo alla coltivazione di ortaggi o piante da fiore. Con questa operazione forniamo alla terra sostanza organica o concimi minerali per assicurare al terreno una completa copertura degli elementi utili. 

Una volta la concimazione di fondo era fatta esclusivamente con il letame; oggi il difficile reperimento di questo concime naturale, che possiamo però trovare in forma pellettata o sfarinata, fanno tendere la preferenza su altri prodotti come il compost, ottenuto dalla decomposizione dei rifiuti verdi del giardino (vedi compostaggio). Non si tratta di una soluzione di serie B, dal momento che il compost fornisce effettivamente tutte e sostanze utili per lo sviluppo delle piante. Il risultato ottenuto è perciò identico.

È importante rilevare come l’azoto sia molto mobile all’interno del terreno e tenda perciò a scomparire nell’arco di due-tre settimane.

Se perciò la concimazione di base viene effettuata in autunno, quando a primavera andremo a seminare o trapiantare, dovremo comunque fornire un concime azotato. L’azoto d’altronde, presente in tutto gli organi vegetativi della pianta, induce lo sviluppo fogliare ed è fondamentale nelle prime fasi di crescita di qualsiasi pianta.

La concimazione di copertura

Con questa espressione indichiamo la concimazione che avviene su piante già installate per aiutarle a crescere, produrre fiori e frutti.

Si effettua distribuendo il concime direttamente sul terreno vicino alle piante, zappettando un poco per interrarlo. Si fa generalmente un mese dopo. il trapianto e può essere utile per aumentare lo sviluppo fogliare di un ortaggio da foglia o una pianta verde, oppure per facilitare la produzione di fiori e frutti. Nel primo caso la concimazione di copertura sarà fatta con concime azotato (prevalenza dell’Azoto nell’indicazione NPK); nel secondo caso, indurre fiori e frutti, con concime che abbiano prevalenza di Fosforo e Potassio.

Hai trovato utili queste informazioni?

Clicca sulle stelle per esprimere un voto

Media 4 / 5. Numero di voti: 1

Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.